Il sistema di controllo fly-by-wire, letteralmente volo tramite i cavi elettrici, è un sistema di controllo adottato sugli aeromobili.
Il sistema di controllo reversibile era installato su tutti gli apparecchi fino a qualche anno fa e si trova ancora sui velivoli più semplici. In questo sistema esiste una connessione di tipo meccanico tra organo di comando (la barra) e superficie di governo aerodinamico (l'equilibratore): questo fa sì che se si esercita una certa forza sull'equilibratore si ottiene uno spostamento della barra di controllo (da qui la reversibilità). I sistemi di controllo reversibili sono andati benissimo finché gli aerei non hanno raggiunto dimensioni e velocità di volo elevate; il problema di limitare gli sforzi da applicare sulla barra, pur utilizzando sistemi di compensazione aerodinamici (ad esempio opportune alette di compensazione), non è stato più risolvibile con questi sistemi. Si è quindi passati a sistemi di controllo irreversibili nei quali viene a mancare proprio il collegamento meccanico tra organo di comando e superficie di controllo. Su un velivolo di dimensioni maggiori, un sistema di controllo può essere realizzato attraverso un sistema di cavi e pulegge, ma è ancora presente una connessione meccanica diretta tra organo di comando e superficie di governo; tale sistema è detto idraulico-meccanico.
Il primo velivolo (in campo militare) che adottò questo sistema fu il General Dynamics F-16 Fighting Falcon. L'applicazione successiva è quella dei sistemi detti fly-by-light che dal punto di vista concettuale differiscono da quelli precedenti in quanto il collegamento elettrico è sostituito da un collegamento a fibre ottiche. In questo tipo di sistemi il segnale elettrico che viene dal trasduttore di posizione viene convertito in un segnale ottico e poi in prossimità della servovalvola viene riconvertito in un segnale elettrico. I motivi per i quali si utilizzano questi sistemi sono diversi: il peso ridotto, la quantità di informazioni trasmesse, ma il più importante è la minor sensibilità di questi sistemi ad interferenze di tipo elettromagnetico.
Il 25 maggio 1972 Gary Krier decollò dalla base aerea di Edwards, in California, a bordo di un Vought F-8 Crusader sul quale spicca sulla coda la scritta "NASA 802". Krier è il primo uomo a sperimentare il volo mediante un sistema di controllo fly-by-wire: qualsiasi comando impartito mediante un joystick viene elaborato da un calcolatore prima di essere inviato ad un sistema idraulico che controlla ipersostentatori, elevoni, timone, spinta e così via.
A partire dal Boeing 777, nei progetti Boeing i piloti possono escludere completamente il sistema computerizzato di controllo del volo e possono superare le delimitazioni dell'inviluppo di volo teorico durante le emergenze.
Ecco in basso una foto del sistema di controllo Digital Fly-by-Wire
Fonte Wikipedia & Google image.
Nessun commento:
Posta un commento