lunedì 14 gennaio 2013

Cos'è il Boeing 787 Dreamliner

Il Boeing 787 Dreamliner è un bimotore turboventola di linea a fusoliera larga (wide-body), sviluppato dall'azienda statunitense Boeing ed assemblato con parti prodotte su commissione in svariate nazioni di tutto il mondo, tra cui l'Italia. Il primo velivolo doveva entrare in servizio nel 2008 per conto della compagnia giapponese All Nippon Airways (ANA), tuttavia a causa dei ritardi accumulati durante il suo sviluppo l'aereo ha effettuato il suo primo volo commerciale il 26 ottobre 2011.
Di questo aereo, il primo al mondo tra gli aerei di linea a fare un uso massiccio della fibra di carbonio.
Lo sviluppo inizia nel 2003, con il nome sperimentale di "7E7". L'8 luglio 2007, ovvero il 7-8-7.
Il velivolo, in realtà, non poteva volare perché mancavano tutti gli interni, l'avionica e parte della cabina. Il primo volo doveva avvenire entro la fine del 2007 e la prima consegna alla All Nippon Airways (ANA) nel 2008. A luglio del 2007 il sito della Boeing dichiara ordini per 677 unità: un altro primato, in quanto nessun aereo, che ancora non ha volato, ha ricevuto tanti ordini.
Il Boeing 787 Dreamliner è il primo aereo di linea a essere realizzato con una elevata percentuale di fibra di carbonio (oltre il 50%). La novità risiede nel fatto che la fusoliera è interamente in fibra di carbonio con parti in titanio atte a rinforzare la struttura. L'utilizzo massiccio di questo materiale ha permesso di risparmiare più del 20% del peso rispetto a un aereo tradizionale di pari grandezza, in alluminio.
La diminuzione del peso, congiunta all'ottima aerodinamica e a nuovi motori, permette al B787 un elevato risparmio del combustibile rispetto ai tradizionali aerei di linea in alluminio, ragion per cui le maggiori compagnie hanno subito scelto, per il rinnovo delle proprie flotte, proprio il B787.
Inoltre il grado di deterioramento della fusoliera, solitamente dovuto alla corrosione per un aereo in alluminio, è notevolmente inferiore, il che si traduce per il vettore in elevati risparmi di manutenzione, sia ordinaria che straordinaria.
Grazie all'elevata resistenza garantita dalla fibra di carbonio, si è potuta alzare la pressione interna, portandola a una quota pari a 1 800 m, rispetto ai 2 400 m di un aereo tradizionale. È anche aumentato il tasso di umidità, che arriva al 15%: ciò si traduce in un migliore comfort per i passeggeri, soprattutto nelle lunghe percorrenze.
Un'altra caratteristica di questo aereo è l'ala, che, oltre a essere interamente in fibra di carbonio, ha un elevato allungamento, per ridurre la resistenza indotta. Questo si traduce in atterraggi e decolli più brevi, e permette al B787 di atterrare anche su piste molto corte.
Direi che è un aereo molto confortevole.


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Vediamo cos'è il Fly-by-Wire

Il sistema di controllo fly-by-wire, letteralmente volo tramite i cavi elettrici, è un sistema di controllo adottato sugli aeromobili.
Il sistema di controllo reversibile era installato su tutti gli apparecchi fino a qualche anno fa e si trova ancora sui velivoli più semplici. In questo sistema esiste una connessione di tipo meccanico tra organo di comando (la barra) e superficie di governo aerodinamico (l'equilibratore): questo fa sì che se si esercita una certa forza sull'equilibratore si ottiene uno spostamento della barra di controllo (da qui la reversibilità). I sistemi di controllo reversibili sono andati benissimo finché gli aerei non hanno raggiunto dimensioni e velocità di volo elevate; il problema di limitare gli sforzi da applicare sulla barra, pur utilizzando sistemi di compensazione aerodinamici (ad esempio opportune alette di compensazione), non è stato più risolvibile con questi sistemi. Si è quindi passati a sistemi di controllo irreversibili nei quali viene a mancare proprio il collegamento meccanico tra organo di comando e superficie di controllo. Su un velivolo di dimensioni maggiori, un sistema di controllo può essere realizzato attraverso un sistema di cavi e pulegge, ma è ancora presente una connessione meccanica diretta tra organo di comando e superficie di governo; tale sistema è detto idraulico-meccanico.
Il primo velivolo (in campo militare) che adottò questo sistema fu il General Dynamics F-16 Fighting Falcon. L'applicazione successiva è quella dei sistemi detti fly-by-light che dal punto di vista concettuale differiscono da quelli precedenti in quanto il collegamento elettrico è sostituito da un collegamento a fibre ottiche. In questo tipo di sistemi il segnale elettrico che viene dal trasduttore di posizione viene convertito in un segnale ottico e poi in prossimità della servovalvola viene riconvertito in un segnale elettrico. I motivi per i quali si utilizzano questi sistemi sono diversi: il peso ridotto, la quantità di informazioni trasmesse, ma il più importante è la minor sensibilità di questi sistemi ad interferenze di tipo elettromagnetico.
Il 25 maggio 1972 Gary Krier decollò dalla base aerea di Edwards, in California, a bordo di un Vought F-8 Crusader sul quale spicca sulla coda la scritta "NASA 802". Krier è il primo uomo a sperimentare il volo mediante un sistema di controllo fly-by-wire: qualsiasi comando impartito mediante un joystick viene elaborato da un calcolatore prima di essere inviato ad un sistema idraulico che controlla ipersostentatori, elevoni, timone, spinta e così via.
A partire dal Boeing 777, nei progetti Boeing i piloti possono escludere completamente il sistema computerizzato di controllo del volo e possono superare le delimitazioni dell'inviluppo di volo teorico durante le emergenze.
Ecco in basso una foto del sistema di controllo Digital Fly-by-Wire


Fonte Wikipedia & Google image.

Cos'è il Boeing

Boeing Company, nata tra la fusione di McDonnell Douglas e Boeing è la più grande costruttrice statunitense di aeromobili e la più grande azienda nel settore aerospaziale. Ha sede a Chicago, ma i suoi stabilimenti principali si trovano nei pressi di Seattle. È anche il secondo più grosso contraente militare degli Stati Uniti ed il primo produttore mondiale di aerei civili, seguito da Airbus.
La Boeing venne fondata il 15 luglio 1916 da William Boeing e George Conrad Westervelt, un ingegnere della marina degli Stati Uniti. Prese il nome di B&W, dalle loro iniziali. Poco dopo il nome venne cambiato in "Pacific Aero Products" e, nel 1917, la compagnia "Boeing Airplane Company". William E. Boeing studiò alla Yale University e iniziò a lavorare nell'industria del legname, dove fece fortuna. Acquistò anche una notevole esperienza nella costruzione di strutture lignee, esperienza che più tardi si rivelò decisiva per la progettazione e costruzione di aeroplani.
Negli anni recenti Boeing ha visto accrescersi la competitività di Airbus, in grado di offrire aeromobili dotati della più recente tecnologia fly-by-wire. Dagli anni settanta Airbus ha incrementato la propria famiglia di aerei, al punto che ora è in grado di coprire le stesse offerte della Boeing. Airbus è ora competitiva in mercati in cui Boeing in passato deteneva il monopolio, ad esempio grazie al A320, che è stato scelto da diversi vettori low-cost (l'aereo utilizzato da queste compagnie è sempre stato tradizionalmente il 737) e grazie al A380, che dal suo lancio ha avuto più ordini del 747. Il 747 ha anche subito le vendite dell'altro modello a lungo raggio Boeing, il 777-300.
Al momento, Boeing ha pianificato l'uscita di due nuovi modelli: il 787 "Dreamliner" e il 777-200LR (versione con raggio ultra lungo). Il Boeing 787 è stato conosciuto durante la fase di sviluppo come Boeing 7E7. Il Boeing 777-200LR diventerà l'aereo di linea con la più grande autonomia di sempre, essendo il primo aereo in grado di coprire metà della lunghezza del pianeta con un carico civile. Il 777-200LR ha iniziato i test di volo e il primo esemplare è stato consegnato alla Pakistan International Airlines nel 2006.

Fonte: Wikipedia &Google image